Mentre i cittadini di Arkansas, Maryland, Missouri, North Dakota e South Dakota decidevano se legalizzare o meno l’uso ricreativo di cannabis (guarda i risultati), i cittadini del Colorado erano chiamati alle urne per depenalizzare le sostanze psichedeliche.
I funghi magici e le altre piante psichedeliche sono attualmente considerate, negli Stati Uniti, droghe di classe A, allo stesso livello di eroina, LSD ed ecstasy, e al di sopra di cocaina e ossicitocina.
Gli organizzatori del referendum però, supportati da un numero crescente di ricerche a loro favore, chiedevano la depenalizzazione per consentire alle sostanze psichedeliche di essere utilizzate per il trattamento di problemi di salute mentale come depressione, disturbo da stress post-traumatico, ansia, dipendenza e tanto altro ancora. Hanno anche affermato inoltre che incarcerare persone per il reato non violento dell'uso di sostanze naturali costa denaro ai contribuenti e ottiene effetti opposti a quelli desiderati.
Il referendum, passato con il 51% dei voti, andrà a depenalizzazione la coltivazione, il possesso e il consumo di funghi per tutti i maggiori di 21 anni, turisti compresi. La vendita resterà vietata ma sarà permesso creare dei “centri di guarigione” dove dei facilitatori professionisti possano somministrare queste piante e guidare l’esperienza. Inoltre, tutti coloro che sono stati condannate per reati che coinvolgono queste sostanze potranno ripulire la propria fedina penale.
Si comincia dai funghi allucinogeni contenenti psilocibina ma l’obiettivo, previsto per il 2026, è quello di aggiungere al programma altre sostanze psichedeliche a base vegetale, tra cui la dimetiltriptamina, nota anche come DMT, l'ibogaina e la mescalina.
Il Colorado non solo è stato uno Paese pioniere nella commercializzazione della cannabis ma già nel maggio del 2019, Denver, capitale del Colorado, è diventata la prima città a rimuovere le sanzioni penali per il possesso di funghi magici e altri psichedelici naturali. Oakland, in California, ha seguito l'esempio un mese dopo, così come Ann Arbor del Michigan e Seattle a Washington.
Questo referendum ha però valore Statale, dunque il Colorado è diventato il secondo Paese degli Stati Uniti a depenalizzare psichedelici. Già nel 2020 infatti, l’Oregon ha legalizzato l'uso terapeutico e controllato della psilocibina, anche se le autorità statali devono ancora elaborare un quadro giuridico e le singole contee dell'Oregon stanno già lanciando iniziative elettorali locali per vietare la produzione e la distribuzione della psilocibina, cosa che non sarà invece possibile in Colorado.
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