Si può essere dipendenti dalle canne?

Purtroppo ripetere che la cannabis sia meno nociva di alcool e tabacco e che abbia un sacco di benefici per corpo e spirito, ha fatto intendere ad alcuni che non ci fossero anche possibili effetti negativi, o che non si potesse abusare e diventare dipendenti da questa sostanza. È importante dunque imparare a notare eventuali segnali che indicano lo sviluppo di una dipendenza o l'abuso di cannabis, così da poter intervenire in fretta.

Quando l’uso diventa abuso? 

Chi abusa di una sostanza ne fa un uso continuato e frequente, anche se questo ha conseguenze negative sulla propria vita sociale, amorosa, familiare, lavorativa etc. Quando ne si diventa dipendenti, l'uso diventa compulsivo e il consumatore non riesce a controllarlo, nonostante le problematiche psico-fisiche e comportamentali siano sempre più intense. Attenzione, chi comincia l'uso in fase adolescenziale ha il doppio di probabilità di sviluppare dipendenza.

Ecco quindi 3 segnali per capire quando è meglio fare una pausa/smettere:
- Craving: la forte pulsione ed il pensiero fisso di procurarsi e usare la sostanza, chiamata in greco anche “scimmia”.
- Tolleranza: cioè la necessità di assumere dosi sempre più alte della stessa sostanza per avere gli effetti precedentemente ricevuti;
- Astinenza: una serie di manifestazioni psico-fisiche dovute alla mancanza più o meno prolungata della sostanza, nel caso della cannabis ci si riferisce  a mancanza di appetito, difficoltà ad addormentarsi, sonno agitato, maggiore irascibilità, etc. 

Se è vero infatti che anche la cannabis può causare dipendenza, è vero anche che, a differenza di altre dipendenze, come da alcool, tabacco, eroina etc, quella da cannabis è molto più lieve e facilmente gestibile. 

Come evitare la dipendenza?

Spesso e volentieri i consumatori di cannabis in Italia sviluppano un senso di dipendenza, ma questo è dovuto più al tabacco che dalla cannabis in sé. La nicotina, una delle sostanze che si sviluppa con la combustione del tabacco, è facile che crei dipendenza, anche fisica. Consigliamo di eliminare il tabacco e possibilmente vaporizzare, così da eliminare tutti i problemi dovuti non solo al tabacco, ma anche alla combustione, oppure di utilizzare delle alternative al tabacco meno nocive.

Fare delle pause periodiche dall'assumere cannabis può evitare o comunque ridurre le possibilità di sviluppare tolleranza verso la sostanza o sintomi di astinenza. Se il corpo è abituato a ricevere determinati stimoli ripetuti, sarà poi portato a ricercarli e a star male quando questi mancheranno. Fare delle pause periodiche, impedirà al vostro corpo di abituarsi. La durata di queste pause dipende dalla quantità consumata in precedenza, solitamente però per smaltire tutto il THC in corpo servono almeno 3/4 settimane.

Fare pause dal fumare può avere diversi effetti positivi. Basta qualche giorno senza fumare per migliore la propria circolazione, migliorare l’ossigenazione del proprio corpo, riacquistare un olfatto migliore e la possibilità di gustare meglio i cibi. Smettendo di fumare per un breve periodo diminuirà il vostro senso di assuefazione: questo vi permetterà di riprovare degli effetti molto più intensi ricominciando, anche utilizzando un quantitativo minore di cannabis rispetto a quello a cui eravate abituati.

Come superare l’astinenza?

Nel momento in cui si interrompe un utilizzo abitudinario si può incorrere in alcuni effetti collaterali quali: lieve insonnia, più facile irascibilità e mancanza di appetito. Questi sintomi possono essere alleviati utilizzando infiorescenze o estrazioni legali, come fiori ed olio al CBD. Il CBD infatti agisce comunque sul sistema endocannabinoide e può aiutarci a limitare i sintomi della mancanza di THC. Se non riuscite a smettere da un giorno all’altro, potete cominciare consumando THC misto a CBD, aumentando nel tempo sempre più il secondo rispetto al primo, scalando un po’ alla volta fino ad arrivare a consumare solo CBD per poi smettere anche con quello per tutto il tempo necessario per far si che il corpo si abitui alla lucidità. 

Ricordate inoltre che le dipendenze non dipendono solo dalla sostanza ma anche e sopratutto dall’ambiente in cui si vive e quanti stimoli positivi esso ha per noi. Se non riuscite a fare delle pause perché avete troppa voglia di ricominciare consiglio di interrompere il ciclo di abitudini quotidiane. Se andate con i soliti amici sulla solita panchina ovviamente vi verrà la solita voglia.  Fate passeggiate nella natura, esplorate nuovi posti, trovate nuove passioni, fate qualcosa di creativo, rompete la routine!