Spesso parliamo dei diversi benefici dati da questa pianta, ma è giusto ricordare che consumarla tramite combustione è comunque nocivo per la nostra salute, soprattutto se mischiata al tabacco.
Fumi abitualmente e vuoi continuare a consumare erba ma limitandone i danni per la salute e la possibile dipendenza?
Esistono diversi modi di assumerla, molto più salutari! Si può ad esempio vaporizzare, ingerire o addirittura “spalmare” sulla pelle.
Oggi, però, ci concentriamo sulla vaporizzazione, il metodo più simile al fumare (sia come gesto che come immediatezza di effetti), ma che, a differenza della combustione, ci permette di ottenere:
Più salute
Tutte le frasi scritte sulle confezioni di tabacco, che mettono in guardia i fumatori di sigarette dai numerosi possibili rischi di tumore, danni ai vasi sanguigni, ictus, cecità etc. valgono anche per i fumatori di canne. Questo è dovuto dal fatto che, a prescindere che sia di una sigaretta o di una canna, il fumo ottenuto dalla combustione conterrà numerose sostanze tossiche ed irritanti, come ad esempio monossido di carbonio, catrame e altri mix di sostanze cancerogene.
La vaporizzazione, al contrario, raggiungendo temperature notevolmente inferiori, evita il rilascio e/o la formazione di queste sostanze tossiche, rendendo il consumo decisamente più salutare. Inoltre, il vapore inalato sarà molto meno caldo rispetto al fumo delle canne, dunque irriterà e danneggerà meno i polmoni.
Meno dipendenza
In Italia si è soliti rollare le canne facendo un mix di Cannabis, o derivati, con il tabacco. Questa abitudine, però, aumenta di gran lunga la possibilità di sviluppare dipendenza. Il tabacco contiene infatti nicotina, una sostanza in grado di creare in breve tempo una forte dipendenza, anche fisica.
Solitamente il tabacco viene aggiunto per far bruciare meglio e in maniera più uniforme la canna. Nei vaporizzatori, non essendoci combustione, il tabacco è completamente inutile, dunque ci permette di continuare a consumare cannabis limitando però notevolmente il rischio di sviluppare una dipendenza.
Più risparmio
Per comprare un buon vaporizzatore bisogna fare un discreto investimento iniziale, è vero, ma c’è da considerare che un vaporizzatore durerà a vita (a patto che non si rompa per qualche imprevisto). Poiché il vaporizzatore non necessita di altro per funzionare, non dovrete più spendere soldi per comprare cartine, filtri e accendini (per non parlare del tabacco, come dicevamo prima), garantendo un notevole risparmio che, nel tempo, ripagherà anche la spesa del vaporizzatore.
Meno consumo di sostanza (ancora più risparmio)
Durante la combustione, la maggior parte dei principi attivi contenuti nella canna (il 70-80% circa) viene perso per via delle temperature troppo alte e del fumo che sale dalla brace accesa. Tramite vaporizzazione, invece, è possibile assorbire oltre il 90% dei principi attivi utilizzati, perché il vaporizzatore raggiunge una temperatura ideale: abbastanza alta da far evaporare i principi attivi ma non così alta da farli bruciare. Questo vuol dire che, rispetto ad una canna, utilizzando la stessa quantità di materia prima, con il vaporizzatore assorbiremo circa il triplo dei principi attivi. Invece, per assumere una determinata quantità di principi attivi, con il vaporizzatore consumeremo meno della metà dell’erba (o del fumo). Un risparmio economico ancor più notevole che rende l’acquisto di un vaporizzatore un investimento facilmente riparabile nel tempo.
Maggior discrezione
L’odore del vapore è meno forte, meno persistente e meno riconoscibile di quello del fumo prodotto dalle canne. Infatti, il vaporizzatore viene spesso confuso con una sigaretta elettronica, tanto che lo si può utilizzare anche in presenza di altre persone, destando però molti meno sospetti e attirando molto meno le attenzioni indesiderate. Vantaggio da non sottovalutare in un paese proibizionista come l’Italia.
Nonostante però i numerosi vantaggi per la propria salute ed economia, diversi consumatori riscontrano difficoltà nell’abbandonare l’abitudine del fumare. Senza contare la dipendenza data dal tabacco, è normale che ci voglia diverso tempo per cambiare le proprie abitudini. Presto, oltre a pubblicare maggiori informazioni sui vaporizzatori, daremo anche dei consigli per facilitare l’abbandono del tabacco e della combustione.
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Ecco intanto un vecchio video che feci sui vaporizzatori: